Quando nacque l’arte dell’euritmia? Scopriremo il suo germogliare e conosceremo la prima euritmista, grazie alla quale tutto ebbe inizio.

L’Euritmia, o l’espressione del giusto ritmo, è un’arte nuova fondata da Rudolf Steiner agli inizi del Novecento. Essa mira a ricondurre il ritmo dell’uomo ad una nuova armonia con il ritmo della natura e del cosmo. Attraverso questa arte del movimento, infatti, il movimento da istintivo si trasforma in movimento cosciente svelando le leggi superiori che ne sono alla base: essa è dunque capace di svelare all’uomo le sua relazione con la realtà esterna e nello stesso tempo di fornirgli una maggiore conoscenza della sua stessa natura interiore. Proprio per questa sua caratteristica Steiner la considerava come un’arte essenzialmente del nostro tempo, poiché una delle caratteristiche dell’epoca presente è l’esigenza di rapportarsi alla conoscenza del mondo e di se stessi in modo cosciente e di sperimentare anche l’arte in questo modo.

La definizione vera e propria che dell’Euritmia ha dato Rudolf Steiner è quella di “linguaggio visibile” o di “canto visibile”, a seconda che si tratti di euritmia vocale o musicale. Nel primo caso, quale “linguaggio visibile”, l’euritmia è espressione del linguaggio in quanto porta alla luce il movimento interiore invisibile che avviene nell’uomo in corrispondenza della parola parlata. Ci si ponga dinanzi una situazione ideale: il recitante recita per la prima volta una poesia ad una euritmista a cui essa sia ignota e la dice in maniera così mossa, così penetrante nella forma che l’euritmista la traduce senz’altro in movimento. Linguaggio e movimento divengono tutt’uno.

Nel secondo caso, quale “canto visibile”, l’euritmia è espressione della musica: il movimento esprime non tanto le emozioni che vengono suscitate dall’ascolto di un brano musicale, quanto le leggi musicali stesse; la musica allora appare nell’elemento visibile in modo altrettanto reale quanto lo è nell’elemento udibile e si le leggi che la regolano manifestano anche quali leggi del movimento. Ogni suono, sia musicale sia vocale, ha il suo movimento particolare: essi sono stati indicati da Steiner, poiché tali movimenti sono espressioni di leggi universali e sovraumane.

da https://liberascuola-rudolfsteiner.it/2017/12/30/leuritmia/ di Mariangela Costa

 

Euritmia e Dintorni
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.